Storia del Risorgimento in Terra di Bari dal 1798 al 1860
Come la Storia può essere letta da una prospettiva inedita e, per dir così, «locale»

Pubblicato in questi giorni per i tipi di Editrice AGA, Storia del Risorgimento in Terra di Bari dal 1798 al 1860 è la trascrizione, fedele e accuratissima, del quindicesimo capitolo di un poderoso manoscritto custodito nella Biblioteca comunale di Putignano, scritto da Giovanni Casulli (avvocato, liberale, primo sindaco di Putignano dopo l’Unità d’Italia e grande studioso di storia) presumibilmente tra il 1903 e il 1905 e rimasto in gran parte inedito. Il capitolo in questione narra gli avvenimenti che interessarono Putignano e la Terra di Bari tra il 1798 e il 1860 (la Repubblica napoletana e la sua caduta, il periodo murattiano, la Restaurazione, i moti rivoluzionari del 1820, il 1848 e l’unificazione) cogliendoli da una prospettiva inedita: Putignano, un piccolo comune alla periferia del Regno delle Due Sicilie, diviene il punto d’osservazione privilegiato sulla storia risorgimentale. Nella sua opera il Casulli riesce infatti a intrecciare sapientemente le vicende nazionali e la quotidianità delle popolazioni locali, contribuendo così al superamento, come fa notare il professor Ennio Corvaglia nella prefazione, di quel luogo comune per il quale il nostro Risorgimento è stato il frutto di una minoranza elitaria e isolata. Emblematica, in questo senso, è la sezione dedicata alla diffusione della Massoneria e della Carboneria, che dimostra quanto ampia fosse, nelle nostre terre, la partecipazione alle locali logge massoniche e alle vendite carbonare. Le pagine del Casulli, al pari di quelle di altri storici suoi contemporanei oggi purtroppo parimenti obliati, ci raccontano la storia di un territorio animato da passione e idee politiche forti, brulicante di uomini desiderosi di cambiare in meglio le cose, che amavano il proprio comune ed erano pronti a spendersi in prima persona per il progresso della comunità in cui vivevano (quella che oggi chiamiamo, spesso con retorica eccessiva, partecipazione). Va sicuramente riconosciuto al curatore Marcello Trisolini, appassionato lettore del manoscritto (di cui ha recentemente ritrovato e pubblicato il primo capitolo, che si credeva perduto), il merito di aver dato nuova vita e nuovo pubblico a queste pagine straordinarie: la nostra terra, la nostra storia, le nostre biblioteche sono piene di tesori nascosti che aspettano solo di essere riscoperti e valorizzati.

(settembre 2019)

Tag: Marco Mottola, Storia del Risorgimento in Terra di Bari dal 1798 al 1860, Putignano, Giovanni Casulli, Repubblica napoletana, periodo murattiano, Restaurazione, moti rivoluzionari del 1820, 1848, unificazione d’Italia, Regno delle Due Sicilie, Risorgimento italiano, Ennio Corvaglia, Marcello Trisolini.