La più antica città della Russia: la grande signora Novgorod
Una città ricca di storia, che nel corso del tempo ha saputo preservare la propria cultura e le proprie tradizioni

A Novgorod sono legate le prime pagine della storia scritta della Russia. La città, che sorge sul fiume Volhov, è citata in una cronaca antica risalente all’859. I fondatori furono gli Slavi Baltici. Comunque i dati archeologici fanno risalire la nascita della città a un periodo successivo. Nel territorio cittadino non sono stati scoperti reperti archeologici più antichi del X secolo. Al contrario gli scavi del famoso «insediamento dei Rjurikidi» (la dinastia dei Rjurikidi ha governato la Russia per 700 anni), situato a tre chilometri da Novgorod, attestano l’esistenza dell’insediamento sin dal IX secolo. Gli storici giustamente ritengono che proprio questo insediamento sia quella città citata nella cronaca antica, quindi per differenziare la nuova città da quella più antica le sarebbe stato dato il nome Novgorod che significa appunto «città nuova». Tra il XII e il XIII secolo Novgorod si affrancò da Kiev e divenne la capitale di un immenso territorio che si estendeva dal Mar Baltico agli Urali. La città si trasformò in una Repubblica governata da un consiglio municipale e i principi persero il potere sulla città. La Cattedrale di Santa Sofia, situata nel territorio del Cremlino, smise di essere la chiesa principesca. I principi quindi si stabilirono in una nuova residenza situata sul luogo dell’antico insediamento dei Rjurikidi facendo costruire delle nuove chiese, quasi in contrapposizione alla vecchia Cattedrale di Santa Sofia che avevano perduto. È stato già elaborato un grandioso progetto museale riguardante il recupero del territorio del vecchio insediamento. Racconta un funzionario dell’amministrazione regionale di Novgorod, Aleksandr Gabitov:

«Si tratta di un centro turistico nel quale si potranno visitare quei luoghi dove furono poste le fondamenta della Russia, dove visse Rjurik, il primo principe russo, e dove in seguito vissero molti principi russi. Sarà anche un centro religioso. Infatti, in progetto c’è la ricostruzione di una chiesa. In questo centro turistico ci saranno alcuni alberghi».

Novgorod tra l’XI e il XIII secolo era una città grande e ben organizzata. Al suo centro si trovava il Cremlino con mura fortificate. La Cattedrale di Santa Sofia e il Palazzo Vescovile erano posti all’interno del Cremlino, mentre di fronte ad esso si trovavano il mercato e la piazza delle riunioni, assieme alle abitazioni e alle botteghe dei mercanti stranieri. Alle rive del fiume Volhov attraccavano tante navi provenienti da città e Nazioni diverse. Nei sobborghi della città erano ubicati diversi monasteri. Nell’Europa Occidentale la città che assomigliava di più a Novgorod era Firenze, anch’essa un tempo era una ricca Repubblica mercantile.

A differenza di altre antiche città russe, Novgorod non fu devastata dai Mongoli nel XIII secolo. E grazie a questo fatto venne preservata la sua cultura autoctona che ha un’importanza mondiale. In nessun’altra città russa si sono conservati così tanti monumenti architettonici medievali. In Russia la maggior parte delle icone conservatesi e risalenti dall’XI al XIII secolo provengono da Novgorod. Nella regione di Novgorod ci sono 37 monumenti architettonici che sono inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Tra questi figurano il Cremlino di Novgorod e il monumento dedicato al Millesimo Anniversario dello Stato Russo. Uno dei monumenti più famosi di Novgorod è la chiesa della Trasfigurazione situata in Via Sant’Elia e risalente alla seconda metà del XIV secolo. Nel 1378 questa chiesa fu affrescata dal celebre maestro bizantino Teofane il Greco.

Il Cremlino di Novgorod

La torre Kokuj del Cremlino di Novgorod, XVIII secolo

Monumento ai Mille Anni della Russia

Monumento dedicato al Millesimo Anniversario dello Stato Russo

Negli ultimi anni a Novgorod si è registrato un notevole sviluppo del turismo religioso. Vi giungono pellegrini provenienti da tutto il mondo per venerare importanti oggetti sacri. La reliquia più famosa è l’icona miracolosa della Madre di Dio che si trova nella Cattedrale di Santa Sofia. In considerazione del flusso turistico sempre più crescente, vengono proposti diversi itinerari di particolare interesse. Uno di essi è legato alla vita e all’attività letteraria di Fëdor Dostoevskij. Chi desidera può visitare la sua casa, trasformata in museo. Ogni anno in primavera si svolge la conferenza internazionale intitolata «Dostoevskij e il suo tempo». Molto rinomato tra i turisti è il museo delle costruzioni popolari in legno. In esso sono riuniti vari monumenti dell’architettura in legno: chiese, case, granai, mulini, tutti provenienti da varie zone della regione. Racconta un’impiegata del museo, Olga Bevz:

«Nel museo ci sono costruzioni in legno veramente uniche: la chiesa della Natività della Vergine è l’edificio sacro più antico avendo ben 480 anni. I turisti sono attratti dall’aspetto monumentale delle costruzioni in legno e dalla bellezza della loro foggia architettonica. Ogni casa ospita all’interno una mostra che rappresenta una ricostruzione storica degli interni di una tradizionale abitazione contadina russa».

Il museo delle costruzioni in legno organizza ogni mese diverse feste. Una di esse è dedicata ai personaggi fiabeschi del folklore popolare russo. Tra i giovani è molto popolare la rappresentazione interattiva folkloristica dedicata ai tradizionali riti nuziali dei contadini di Novgorod della fine del XIX secolo. Di solito a questa rappresentazione partecipano giovani coppie sposate da poco tempo. È molto importante creare un’offerta turistica diversificata, afferma Aleksandr Gabitov:

«Quando un turista viene a visitare Novgorod e anche altre località della regione, gli viene concessa la possibilità di passare alcuni giorni di vacanza godendo delle attrattive più svariate. In questo modo ci si può riposare e allo stesso tempo è possibile vivere varie emozioni e questo è l’obiettivo numero uno di ogni tipo di turismo».

Ultimamente nella regione di Novgorod è in fase di sviluppo l’agriturismo destinato agli abitanti delle città stanchi dei rumori e della frenetica vita urbana. Questo genere di turismo offre la possibilità di farsi un’idea della vita della provincia russa.

Da Mosca, dalla stazione Leningradskij, parte ogni sera un treno diretto a Novgorod: il viaggio dura otto ore.

(agosto 2015)

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